Renato Tuzza nasce e vive ad Este.
Incontra presto il mondo della fotografia collaborando fin da ragazzo all’attività dello studio fotografico di Mario Lasalandra, maestro fotografo noto sia in Italia che all’estero.
In età matura lavora in proprio come apprezzato fotografo di matrimoni e nel settore della foto pubblicitaria.
Da sempre è restio a esibirsi in mostre ed a confrontarsi in concorsi fotografici e tuttora afferma di aver sempre fotografato più per piacere personale che per necessità.
In gioventù, su insistenza di amici, comunque partecipa a due concorsi, classificandosi in entrambi al primo posto.
Nel 1998, assieme ad un gruppo di appassionati di fotografia di Pernumia, si prodiga a far nascere un circolo fotografico che assumerà il nome “Fotoclub Ruzante di Pernumia”.
A tutt’oggi questo circolo continua ad operare in attività inerenti alla fotografia amatoriale e artistica.
Nella prima e seconda decade degli anni duemila ha l’occasione recarsi più volte in l’Africa.
Nel 2009 visita il deserto libico dell’“Acacus”, nel 2011 l’Etiopia, ma soprattutto tra il 2004 e il 2016 assieme a Roberto Barnes e Andrea Dante amici e soci del Fotoclub “Ruzante”, si reca più volte in Kenya, dove
assieme scattano immagini per un progetto di libro fotografico che verrà poi realizzato con il titolo “Good Morning Kenya…!”.
La stampa di quest’opera viene realizzata con il contributo di sponsor generosi, mentre il ricavato dalla vendita è stato interamente devoluto per il sostentamento e ammodernamento della scuola primaria “Kibokoni” a Malindi in Kenya.
Purtroppo, e a brevissima distanza l’uno dall’altro, gli amici Andrea Dante e Roberto Barnes sono prematuramente scomparsi.
Con il titolo “NERI RITRATTI” e foto realizzate in Kenya, Renato Tuzza dal 22 al 30 Giugno 2024 fa la sua prima personale mostra fotografica presso la sala mostre della “Pescheria Vecchia”, con una buon afflusso di pubblico e decisi apprezzamenti.

La sua prossima personale è programmata dal 25 Aprile al 3 Maggio 2026 sempre in sala mostre “Pescheria Vecchia” di Este con argomento e titolo “Etiopia”